Ricerche recenti hanno ancora una volta dimostrato che l'esercizio fisico, insieme ad una dieta controllata, sono la via maestra per guadagnare e mantenere la salute del nostro corpo. Un ulteriore scoperta attesta che i risultati sul dimagrimento ottenuti tramite l'attività fisica sono raggiungibili anche solo attraverso un certo tipo di regime alimentare. A spiegare il fenomeno interviene un particolare enzima, detto AMPK, il quale rileva il livello di energia presente nell'organismo.

Quando il livello di energia scende sotto una certa soglia, l'enzima AMPK diventa attivo e promuove una serie di eventi metabolici a cascata quali:

• incremento dei processi di combustione dei grassi;
• aumento del numero di mitocondri, in modo da poter disporre di più energia (ATP) traendola dai grassi;
• inibizione dei processi gluconeogenetici, per favorire l'impiego di grasso come energia;
• riduzione nel rilascio di insulina, che altrimenti promuoverebbe l'accumulo di ulteriori grassi.

Come visto poco sopra l'enzima AMPK interviene in occasione di un abbassamento dei livelli energetici. E questo può accadere in conseguenza di attività fisica oppure in seguito a un regime calorica ristretto: entrambi i fattori inducono un deficit nei livelli di energia. Oggi sappiamo che è possibile ottenere gli effetti legati alla presenza di AMPK anche per una terza via: la dieta low carb. Questo tipo di regime alimentare non prevede una restrizione ma semplicemente una diversa proporzione tra i macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi), favorendo nettamente quote più elevate di proteine e grassi, con una presenza di carboidrati limitata a 100-200 gr al giorno. I ricercatori hanno addirittura verificato che persino in condizioni di eccesso calorico (ma sempre in regime low carb) l'enzima AMPK mantiene inalterate le sue prerogative.
Vedi alcuni dettagli dello studio compiuto negli USA (in inglese).