UNA STATINA NATURALE

Per abbassare il colesterolo

Il problema del colesterolo in eccesso è ormai divenuta una devastante ricorrenza in larghissima parte della popolazione.
Pare ormai che chiunque (specie maschio) abbia superato i 40 anni di età (ma ci sono già parecchi casi di soggetti più giovani) si ritrovi anche una colesterolemia con valori superiori a quelli ammessi.
Sappiamo che il limite massimo suggerito dovrebbe attestarsi non oltre i 200-220 mg per 100 ml di sangue.
Per i tanti motivi di cui ho spesso parlato nei miei articoli, tali valori sono praticamente sempre superati, e non di poco. Nonostante sia ammissibile una certa tolleranza nel superamento di tali soglie, questo dovrebbe avvenire con pari progressione delle due componenti principali, cioè HDL e LDL. Dovrebbero quindi trovarsi in proporzione 50/50.
Come da prassi consolidata non lo sono quasi mai, in quanto il colesterolo LDL, risulta sensibilmente più alto, ed è quello che poi aumenta il rischio di complicanze cardio circolatorie, con la formazione di ateromi.

statina naturale

Dunque il passaggio successivo è quello di ricorrere a medicinali che lo possano ridurre.
Si tratta soprattutto di una classe di farmaci, definita statine, in grado di intervenire a livello epatico, cioè laddove il colesterolo si forma, e di inibire un certo enzima (HMG coa) il quale promuoverebbe la formazione di nuovo colesterolo.
Ora, il vero problema è che, tali farmaci, pur rivelandosi obiettivamente efficaci, causano una serie di effetti collaterali spesso poco conosciuti e sottovalutati.
Si va dai danni a carico del fegato, al rischio aumentato di malattie cardio circolatorie, ai disturbi muscolari anche gravi (rottura delle fibrocellule), a insonnia, depressione, disfunzione erettile, ecc.
Non ultima va segnalata anche l'incompatibilità con altri trattamenti che in alcuni casi tendono ad aggravare ulteriormente i sintomi o a precluderne totalmente l’impiego.
L’utente di questi medicinali, non facendo nulla per correggere le abitudini che lo hanno condotto alla ipercolestrolemia, si abitua al loro uso costante, e li trasforma in un presidio quotidiano e rassicurante.
Il che ASSOLUTAMENTE NON E’.
E’ tale e tanto l’abuso delle statine, anche in relazione alla facilità con cui vengono prescritte, che l’espressione inglese ricorrente è “disease mongering” che suona in italiano come “mercificazione della malattia”.
Non sarà un caso che nel tempo i valori massimi ammessi di colesterolo totale siano andati progressivamente abbassandosi, come a cercare (buona fede, mala fede?) di allargare la platea di possibili utenti/consumatori.
Fermo restando, in ogni caso, che esiste anche una esigenza vera e reale, per taluni soggetti, di intervenire sui propri valori di colesterolo per abbassarli efficacemente, devo a riguardo segnalare le notevoli potenzialità di un ALIMENTO NATURALE, E SICURO, COME IL FUNGO GANODERMA.
Studiato da oltre 30 anni per le sorprendenti caratteristiche terapeutiche di cui è capace, ancora una volta è in grado di darci una risposta CONCRETA, PUNTUALE, E PRIVA DI EFFETTI COLLATERALI, proprio nel caso del colesterolo in eccesso.
Tra gli oltre 200 principi attivi che sono stati fino ad oggi rivenuti in questo fungo, ci sono sostanze parificabili alle statine, MA DEL TUTTO NATURALI E PRIVE DI EFFETTI COLLATERALI, effettivamente capaci di ostacolare attivamente la produzione di colesterolo LDL.
Non solo, il ganoderma agisce anche impedendo l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale e dunque è in grado di creare una vera e propria BARRIERA SELETTIVA nei confronti di questa proteina.
I test replicati in più contesti diversi, e con differenti equipe di ricercatori ha dato sempre il medesimo risultato:
LA SOMMINISTRAZIONE DEL FUNGO GANODERMA DIMINUIVA IN MODO SOSTANZIALE I LIVELLI DI COLESTEROLO IN SOLI 14-20 GIORNI.
E tutto questo senza alcuna particolare attenzione nel regime dietetico (che era comunque improntato a principi di equilibrio e sobrietà).
Nota Importante.
Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di fungo ganoderma, è necessario sapere che i procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra. Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati” nella struttura chimico fisica del fungo.
Ho valutato con attenzione le varie proposte e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale un preciso obiettivo aziendale è la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) , i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’.
Se intendi dunque apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi disturbi, sulla tua salute complessiva un prodotto naturale e di storia millenaria come il Ganoderma Lucidum, contattami qui oppure al 327 7343859.

 

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