Stanco delle chiamate con numero privato? Ecco il metodo per smascherare subito chi ti disturba

Le chiamate da numero privato possono essere un vero tormento: non solo interrompono la quotidianità, ma spesso nascondono tentativi di spam, truffe o molestie. In un’epoca in cui la protezione della propria privacy e sicurezza rappresenta una priorità, esistono metodi efficaci che permettono di smascherare in modo rapido e affidabile l’identità di chi disturba con insistenza celando il proprio numero.

I motivi dietro le chiamate anonime e le tecniche più comuni

Le telefonate con identificativo nascosto sono spesso realizzate da operatori di telemarketing aggressivo, truffatori o persone che intendono infastidire senza possibilità di essere richiamate o identificate. La tecnica è semplice: basta inserire #31# prima del numero oppure impostare l’opzione di anonimato nelle impostazioni del telefono, sia su chiamate da cellulare sia da linea fissa usando codici come *67#. Grazie a questa procedura elementare, chiunque può diventare autore di chiamate anonime, riducendo ai minimi termini la possibilità immediata di riconoscimento.

Tuttavia, la tecnologia e alcune soluzioni offerte sia da app che dai gestori telefonici consentono di ribaltare la situazione e di identificare, almeno in molti casi, il reale chiamante.

Sistemi tecnologici per identificare il numero privato

Negli anni sono nate diverse applicazioni e servizi studiati per ovviare al problema delle chiamate anonime. Questi strumenti, una volta configurati correttamente, sono in grado di mostrare in chiaro il numero di chi chiama anche quando viene mascherato da “sconosciuto” o “numero privato”.

Whooming: la soluzione con deviazione chiamata

Tra le soluzioni più popolari e affidabili c’è Whooming, disponibile gratuitamente sia per linea fissa che per cellulare. Il principio di funzionamento è ingegnoso e sfrutta la deviazione di chiamata. Dopo la registrazione al servizio e la configurazione guidata (che consiste nell’impostare la deviazione verso il numero indicato dall’app), ogni volta che si riceve una chiamata anonima, basta rifiutarla. In automatico, la chiamata viene dirottata sui server di Whooming, che sono in grado di intercettare il vero numero e mostrarlo nella sezione dedicata al registro delle chiamate.

Con Whooming:

  • Il servizio è semplice da attivare, anche per chi non ha particolari competenze tecniche.
  • La versione base consente di visualizzare il numero rivelato dopo un breve lasso di tempo, mentre con abbonamenti premium è possibile ricevere l’identità del chiamante in tempo reale via SMS o notifica nell’app.
  • È possibile disattivare il servizio in qualsiasi momento tramite un codice specifico digitato sul tastierino del telefono.
  • Funziona sia su smartphone che su telefoni fissi.

L’accuratezza e l’efficacia del sistema lo hanno reso il punto di riferimento per chi desidera contrastare abusi e molestie telefoniche, offrendo la possibilità di denunciare chi si cela dietro a telefonate anonime.

Truecaller: identificazione tramite database globale

Un’altra soluzione molto utilizzata è l’app Truecaller. Diversamente da Whooming, Truecaller si basa su un enorme database internazionale alimentato dagli utenti e dai dati raccolti tramite le segnalazioni.
Dopo aver scaricato l’app, registrato il proprio numero e concesso le autorizzazioni necessarie, Truecaller confronta ogni chiamata in arrivo con i dati disponibili e può così mostrare, in tempo reale, il nome associato al numero, la provenienza e la segnalazione di eventuale spam.

Le sue principali caratteristiche:

  • Blocca automaticamente numeri segnalati come spam o sospetti.
  • Consente di bloccare chiamate da numeri privati selezionando le opzioni nelle impostazioni.
  • Identifica la maggior parte delle chiamate anche se il numero non è salvato in rubrica.
  • Offre sia una versione gratuita che una premium (senza annunci, con funzioni aggiuntive).

Truecaller si rivela uno strumento efficace soprattutto contro le chiamate di telemarketing e numeri sospetti visibili, anche se per il totale smascheramento delle chiamate da privato resta comunque indispensabile il supporto a soluzioni come la deviazione di chiamata.

I servizi dei gestori telefonici e l’opzione “Override”

Oltre alle app, alcuni operatori telefonici mettono a disposizione dei clienti il cosiddetto servizio Override. Questo sistema, nato per rispondere a esigenze di sicurezza e consentire l’identificazione di chiamate potenzialmente pericolose, viene attivato su richiesta solo in circostanze particolari o su segnalazione alle forze dell’ordine. Una volta attivo, tutte le chiamate effettuate con identificativo nascosto vengono mostrate in chiaro sul display del destinatario, permettendo così di sapere esattamente chi chiama anche se tenta di mascherare la propria identità.

Va sottolineato che l’attivazione di Override è vincolata a motivazioni gravi, come molestie o minacce sistematiche, e necessita comunque del benestare dell’operatore. In generale, la strategia migliore resta affidarsi alle app citate, riservando questa opzione ai casi più estremi.

Altri metodi e consigli pratici

Oltre agli strumenti principali menzionati, esistono ulteriori sistemi e piccoli accorgimenti che vale la pena considerare:

  • Blocco diretto delle chiamate sospette: Su ogni smartphone, sia Android sia iOS, è possibile bloccare manualmente qualsiasi numero sospetto accedendo ai dettagli della chiamata e selezionando l’opzione “Blocca chiamante” o “Blocca contatto”. Questo sistema non rivela il numero originario, ma impedisce al disturbatore di contattare nuovamente.
  • Piattaforme online di riconoscimento: Siti come Tellows o Chi sta chiamando permettono di inserire un numero sconosciuto (se visibile) per scoprire chi vi sia associato, basandosi su segnalazioni e database collettivi.
  • Filtri anti-spam automatici: Svariati produttori di telefoni e operatori mobili integrano nei loro dispositivi filtri in grado di riconoscere e segnalare chiamate di tipo spam prima ancora che l’utente risponda.
  • Denunce e tutela legale: In caso di molestie ripetute, è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere protezione e chiedere l’attivazione dei sistemi di identificazione forzata come l’Override.

È importante ricordare che, sebbene molti di questi metodi siano semplici e immediati, l’efficacia può variare in base alla tipologia di chiamata, al tipo di operatore, alla linea fissa o mobile e alle norme sulla privacy in vigore.

L’importanza della privacy e la tutela personale

Proteggere il proprio numero di telefono è fondamentale. I moderni strumenti digitali tutelano in parte da intrusioni, spam, truffe e molestie, tuttavia l’educazione e la prudenza restano le prime barriere difensive. Non rispondere mai a chiamate sospette o a numeri nascosti se si teme un tentativo di truffa o violenza, e segnalare sempre comportamenti illeciti alle autorità competenti.

Allo stesso tempo la consapevolezza dei propri diritti e l’utilizzo dei servizi meno noti, ma molto efficaci, possono fare davvero la differenza. Adottando soluzioni come Whooming o Truecaller, configurando la deviazione di chiamata e bloccando numerazioni sospette si può dire addio, una volta per tutte, alle telefonate anonime indesiderate e riconquistare la serenità e la sicurezza nello spazio più personale: quello della propria comunicazione telefonica.

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