FORTE ATTIVITA' FISICA

Ma dieta scadente

Conoscete qualcuno che può letteralmente mangiare, mangiare e mangiare e non prendere un solo chilo?  Pare anzi che più mangia, più magro diventa?  E’ disarmante per tutti noi "normali" che scelgono di mangiare tutto magro e verdure crude, e bere solo acqua, assistere ai pasti di questi individui che si ingozzano di patatine fritte, bevande gassate, piatti di pasta, e dolci.

attività fisica e dieta scadente

Poi ti ritrovi ad avere esagerato anche tu con i pasti, magari nel week end, e nel tentativo di riprendere un profilo sano, ti accanisci con te stesso facendo esercizi su esercizi. A tale proposito esiste una categoria di sportivi che usa questo espediente con regolarità, e giustifica ogni “nefandezza” alimentare, con un grande impegno muscolare, anche praticando 2-3 attività contemporaneamente (nuoto, corsa, palestra, pilates, cross fit, ecc.). 

La loro convinzione è che qualsiasi cosa venga ingerita possa essere convenientemente elaborata dall’organismo, e che questo potrà quindi ricavarne il massimo migliorando massa muscolare ed energia. E sorprendentemente gli atleti, agonisti ed amatoriali, sono i peggiori della categoria.  Probabilmente per due motivi: il primo è che, con tutta l’attività fisica che fanno, rimane loro poco tempo per interessi e piaceri diversi dallo sport, e il cibo rappresenta quindi una via di uscita dal tunnel, perché effettivamente si allenano per una quantità eccessiva di ore. 

La seconda ragione è che durata e impegno della loro formazione richiedono una forte quantità di glicogeno / glucosio come fonte principale di energia, e non grasso. Anche se il grasso ha un potenziale energetico quasi infinito, il loro metabolismo non ne permette l’utilizzo. Semplice conseguenza di una esagerazione in un campo (attività fisica) e nell’altro (alimentazione).  Il grasso utilizza una via metabolica differente, dalla quale i muscoli possono attingere solo se condotti a farlo. Come ad esempio nel caso di lunghe passeggiate, o escursioni. 

Ma lo potrebbero fare anche per attività intense (come quelle sopra citate) se solo il corpo venisse condizionato a farlo. Si aggiunge poi un problema di salute, serio.  E’ stata constatata una singolare coincidenza nella suscettibilità di ex atleti verso malattie coronariche e altre disfunzioni cardiache. Pare proprio che l’introduzione costante di cibi scadenti li abbia portati a depauperare le risorse plastiche del proprio organismo con pericolosi riverberi proprio sulla integrità del sistema cardio circolatorio.

Uno studio recente ha rivelato che 50 uomini che avevano eseguito almeno una maratona ogni anno per 25 anni consecutivi, avevano livelli più elevati di placca coronarica di un gruppo di controllo composto da altrettanti uomini, ma sedentari.  Quindi, che siate amatori o professionisti dello sport, non è ovviamente necessario smettere l’attività…ma certo avrebbe senso dare la giusta importanza a ciò che viene introdotto nell’organismo in termini di cibo, giacchè sarà proprio quel cibo a trasformare l’esercizio in salute o malanno. 

Naturale che voglia poi sottolineare come l’eccesso di pratica sportiva conduca ovviamente ad altri eccessi, e che il troppo non porta assolutamente a miglioramenti di prestazione, né tantomeno a miglioramenti nell' aspetto fisico. Chi riconosce di trovarsi in questa situazione, e desideri riconsiderare le proprie priorità, dovrà optare per un periodo di "reset", durante il quale fermare le attività e permettere al corpo di ritrovare i suoi equilibri. E poi ricominciare in altro modo...