EQUILIBRIO

Quello ormonale

Credo molti di noi, appassionati o meno di benessere/salute, sappiamo o almeno ne abbiamo sentito più volte parlare, di cosa siano gli ormoni. Senza entrare troppo in accademia, basta ricordare che sono proteine con particolari attitudini, che le trasformano in messaggeri chimici. Quindi partendo da una certa cellula muovono verso un’ altra cellula (bersaglio) portando con sé delle particolari istruzioni riservate a quella speciale cellula. Che quindi agirà in conseguenza di tali “istruzioni”, o che potrà, a sua volta, anche lanciare altri ormoni verso altri bersagli. 

equlibrio ormonale

Il tutto avviene all'interno di un prodigioso meccanismo a cascata, che è in grado letteralmente di sconvolgere l’assetto dell’organismo. In senso positivo, ma anche in senso negativo.  E’ il caso degli squilibri ormonali di cui spesso di sente parlare, o se ne legge su qualche rivista, specie con riferimento al periodo menopausale, dove queste alterazioni manifestano in modo netto le conseguenze sul corpo. 

Ma naturalmente non è solo questo il caso. Molti altri si presentano e sono più subdoli, poiché il legame con un certo subbuglio ormonale non viene nemmeno considerato.  Sono situazioni come l’aumento di peso, la depressione, il senso di continuo affaticamento, l’insonnia, ecc.  Come siamo riusciti a sconvolgere il nostro assetto ormonale? Di motivi possiamo trovarne in quantità ma voglio soffermarmi su alcuni in particolare, i più frequenti: livelli di stress costantemente alti, scelte alimentari errate, assunzione irragionevole di farmaci sintetici, inquinanti ambientali, abuso di prodotti contenuti nella plastica.

Ok, possiamo affrontare la questione in modo costruttivo e fare qualcosa per recuperare quel prezioso equilibrio? Alcuni modi per ribilanciare gli ormoni naturalmente ci sono:

- Aumentare il consumo di alimenti contenenti omega 3, come pesci di acqua fredda, manzo, alcuni tipi di frutta secca. Gli omega 3 promuovono una azione anti infiammatoria generale che naturalmente rimuove le principali cause di sbilanciamento ormonale.

- Ridurre il consumo di grassi omega 6. Questi svolgono un’azione pro infiammatoria, opposta a quella degli omega 3. Di fatto per bilanciarne la presenza dovremmo raddoppiare l’assunzione di omega 3. Troviamo gli omega 6 specialmente negli oli, olio di soia, di girasole, e altri di semi, normalmente utilizzati per le fritture, ma spesso anche impiegati per il condimento, ritenendoli “leggeri” per via del loro colore paglierino. Quindi non solo sono da evitare per l’alto contenuto di omega 6, ma anche perché hanno un “punto di fumo” piuttosto basso, e ciò li rende inadatti alla cottura (come la frittura).

- Ridurre il consumo di caffeina. Sono molte le persone che assumono 2-3-4 caffè nella loro giornata, pensando di trovarsi bene per via dello sprint che si sentono in corpo. Tuttavia troppa caffeina abbassa il livello di ormoni tiroidei e aumenta la presenza di cortisolo.

- Guardare con più attenzione le etichette dei prodotti per cosmesi e igiene personale. Le industrie dei detergenti fanno impiego massivo di sostanze altamente intossicanti per l’organismo. Sia per le fragranze, che per la consistenza dei prodotti, sia per la loro conservazione. Non è facile districarsi e conoscere i dettagli delle sigle che spesso celano il reale significato dell’ingrediente utilizzato. La cosa più semplice è ridurre, semplificare. Molti dei prodotti che ci siamo abituati ad usare non ci servono realmente, è probabile che ci abbiano convinto a servircene, ma non ne abbiamo bisogno. Alcune di queste sostanze che sarebbe meglio evitare sono: DEA (Dietanolammina), MEA (Monoetanolammina), TEA (trietanolammina) che troviamo comunemente in shampoo, saponi, bagnoschiuma e detergenti per il viso. Ftalati e parabeni: si trovano comunemente in smalto e profumo. Glicole propilenico: si trova comunemente nel trucco, in dentifrici e deodoranti. Sodium Lauryl Sulfate e Sodium Laureth Sulfate: si trovano comunemente nel trucco, shampoo e balsamo, e dentifricio. Triclosan: si trova comunemente in detergenti antibatterici, dentifrici e prodotti per la casa.

- Migliorare la qualità del sonno. Questo si riflette direttamente sull’andamento ormonale. In particolare sconvolge la produzione di cortisolo, che a sua volta, come sopra anticipato, innesca uno stravolgimento ormonale con effetto domino. 

- Esporsi alla luce naturale del giorno. Questa condizione è determinante per trasformare una parte del colesterolo in vit D e con questa metabolizzare correttamente il calcio.

- Attività fisica. Praticare esercizi secondo la modalità ad intervalli è la soluzione migliore per costruire massa magra e parallelamente fortificare il sistema immunitario. Il metabolismo basale si innalza e le funzioni corporee seguono il loro naturale iter senza intoppi. 

- Cura per l’apparato digerente. Masticare a sufficienza, mangiare senza fretta, rispettare gli orari, evitare spuntini e consumo di alimenti fuori dei canoni abituali, sono azioni che dobbiamo imparare a rispettare. La prima vittima di disattenzioni ripetute in questo campo è l’intestino, dove una alterazione della flora batterica espone a gravi rischi di disbiosi e fermentazione ossidativa. Di fatto l’intestino diventa una porta aperta sul nostro organismo esponendolo agli attacchi di virus e batteri non sufficientemente contrastati.

- Assunzione controllata di farmaci. Troppo frequentemente ci si ritrova ad assumere preparazioni medicinali di sintesi senza averne assolutamente necessità. Dobbiamo re-imparare a tollerare il disagio temporaneo, che altro non è che la messa in sicurezza da parte dell’organismo, dell’area malata. Il corpo sa come intervenire e quali sostanze produrre per ridurre e ricomporre il malessere. Dobbiamo unicamente concedergli il tempo per farlo. L’abitudine ad accelerare sempre tutto ci ha invece condotti verso una intolleranza all'attesa e al dolore, costringendo quindi il corpo a lottare dapprima contro il batterio/virus esterno, e poi contro gli effetti collaterali generati dal farmaco introdotto, visto a sua volta come un intruso da combattere.