Ebbene il consueto eccesso di insulina cui ci
sottoponiamo con alimenti troppo ricchi di zuccheri, riverbera
negativamente su questo fondamentale ormone. Più di uno studio ha
confermato che l’andamento dei due ormoni testosterone/insulina è
inversamente proporzionale. Dunque quando l’uno è alto (insulina),
l’altro è basso (testosterone), e viceversa. Come funziona? Quando
l’insulina entra nel flusso sanguigno per abbassare la glicemia, produce
anche alcuni effetti indesiderati, tra questi l’accumulo di grasso
viscerale (è un tipo di grasso più profondo, che tende ad avvolgere gli
organi interni). Una peculiarità del grasso in eccesso è quella di
CATTURARE LE MOLECOLE DI TESTOSTERONE LIBERO, che in tal modo vengono
trasformate in estradiolo (ormone femminile, che spiega anche la naturale
tendenza delle donne ad avere più massa grassa rispetto all’uomo). In
secondo luogo, nei soggetti che manifestano la disfunzione erettile, si
nota anche una IPERGLICEMIA PREDIABETICA, situazione che porta l’ipofisi,
ghiandola che secerne le
#gonadotropine,
a ridurne fortemente la produzione. Questo passaggio è importante
perché SONO LE GONADOTROPINE A STIMOLARE I TESTICOLI A GENERARE
TESTOSTERONE. Con il calo di testosterone si evidenziano anche altri
stati di malessere diffusi come: - calo della forza muscolare -
aumentata fragilità ossea - anemia - tono umorale tendente alla
depressione - iperplasia prostatica Quest’ultimo aspetto merita
ulteriore attenzione perché questa ghiandola quando ingrossata aggiunge
disturbi legati non solo alla qualità dell’eiaculato ma anche alla
minzione. E il cortisolo? Ho fatto cenno anche a questo ormone,
nella prima parte di questo articolo, riferendomi all’eccessivo stress
psico fisico che vivono tante persone ogni giorno. Uscendo dai binari
di una normale produzione circadiana (ciclo di 24 ore) il cortisolo rimane
attivo e presente nel torrente ematico per molto più tempo, grazie a
fattori di rilascio (sostanze che ne promuovo la produzione) in grado di
IMPEDIRE AD ALTRI FATTORI DI RILASCIO SPECIFICI DEL TESTOSTERONE di
svolgere il loro compito. Inoltre, le condizioni di ansia ed agitazione
tipiche della
#cortisolemia
alta sono deterrenti molto efficaci verso la serenità e il rilassamento
mentale necessari ad una efficiente prestazione sessuale. Sappiamo che
la medicina ha risolto il problema, chimicamente, tramite la
somministrazione della ormai famosa “pillola blu”, Viagra o farmaci
equivalenti. Il meccanismo di azione è semplice: il medicinale rilascia
nel sangue un principio attivo, detto cGMP, il quale induce il
rilassamento nelle pareti dei vasi sanguigni di afflusso al pene.
Questa condizione è essenziale perché il sangue possa accrescere la
pressione interna agli speciali canali detti “corpi cavernosi”, e quindi
permettere la erezione. Il pene NON E’ UN MUSCOLO, quindi solo una
adeguata pressione interna ne permette l’inturgidimento. La “pillola
blu” fa esattamente questo, distende e rilassa i vasi arteriosi, che
quindi possono fare affluire più sangue. Ma ad un prezzo: gli effetti
collaterali. Che non sono pochi, come cefalea, dolori basso ventre,
vertigini, vampate di calore, ecc. Inoltre l’uso di questo farmaco è
altamente controindicato nei soggetti con problemi cardio vascolari, che
hanno già avuto episodi di angina, che hanno disturbi alla vista,
ipotensione. Poi ci sono fenomeni di dipendenza e disregolazione del
sistema neurovegetativo (il che significa che si altera un po’ tutto
l’ordine delle funzioni del corpo). Ma allora, è meglio rinunciare?
No, esiste una alternativa naturale, vera, priva di qualunque effetto
collaterale, e addirittura in grado di COMPENSARE QUEI DEFICIT CHE SONO
ALL'ORIGINE DELLA DISFUNZIONE ERETTILE. Mi riferisco al Ganoderma, tra
i cui principi attivi troviamo i triterpeni, sostanze in grado di
promuovere spontaneamente la normale distensione dei vasi arteriosi ed
anche uno stato emotivamente più rilassato. Ai corpi cavernosi potrà
quindi affluire liberamente e senza restrizioni il torrente ematico in
grado di saturarli e portarli “a giusta dimensione”. Non ultimo, nella
famiglia dei triterpeni sono presenti importanti precursori steroidei,
sostanze cioè che potranno trasformarsi attraverso vari passaggi
metabolici proprio in ormoni, tipicamente in testosterone. Dunque
un’azione a triplo effetto che non teme confronti con altri rimedi e che
riepilogo qui: - vaso dilatazione arteriosa - rilassamento mentale
- metabolismo steroideo Nota Importante. Per coloro che decidono di
sperimentare la terapia naturale a base di fungo ganoderma, è necessario
sapere che i procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal
fungo sono DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui
sopra. Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici
utili a massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la
biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO
PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati”
nella struttura chimico fisica del fungo. Ho valutato con attenzione le
varie proposte e le relative specifiche di produzione di varie aziende
presenti sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare
della TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale un preciso obiettivo aziendale
è la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) ,
i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque
apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi
disturbi, sulla tua salute complessiva un prodotto naturale e di storia
millenaria come il Ganoderma Lucidum, contattami qui oppure al 327
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