MA LA CARNE ROSSA... 

...si può mangiare?

Si sente ripetere abbastanza spesso: la carne rossa provoca il cancro, fa ingrassare, distrugge l’intestino, accorcia la durata della vita, ecc. Ma come spesso accade, quando si passa ad analizzare le cose per quello che sono, e si evita di farsi influenzare da mitizzazioni e leggende, i risultati sono addirittura agli antipodi.

carne rossa

 Uno studio comparato realizzato confrontando gli esiti di più studi condotti nel mondo da varie università e istituti che ha coinvolto oltre 1 milione di persone, ha definitivamente confutato la convinzione che la carne sia pericolosa per la salute umana.

Non è stato individuato un solo legame che permettesse di attribuire al consumo di carne l’incidenza di malattie legate al sistema cardio circolatorio, digerente, o altre affezioni di tipo metabolico. Una precisazione al riguardo è comunque doverosa: gli studi sono riferiti al consumo di carne non trasformata, quindi sono escluse le decine e decine di preparazioni industriali in cui la carne entra completamente manipolata.

La carne al suo naturale, cotta in breve tempo, in assenza di fiamma libera, e nel taglio che più ci piace riserva unicamente il vantaggio di un elevato apporto proteico, una presenza importante di grassi saturi fondamentali per molti processi metabolici, vitamine, minerali. Non è poi da sottovalutare l’alto VB (valore biologico) che la carne presenta (oltre l’80%), il che si traduce in una ottimale combinazione di aminoacidi FONDAMENTALI per i suoi processi plastico-ricostruttivi.

Ricordiamo che il collagene, il tessuto più presente nel corpo umano è a base proteica. Quindi nessun senso di colpa o ferimento etico se decidiamo di soddisfare il nostro appetito con una sana bistecca. E’ cosa appartenente al nostro DNA la ricerca di cibo proteico e la capacità di assimilarlo correttamente.

Non deve spaventare l’idea che il glutine sull’organismo umano può avere effetti devastanti, mentre per la carne ciò non accade. Piuttosto che scatenarsi contro questo o quel regime alimentare sarebbe più opportuno comprendere meglio che cosa la nostra natura umana richiede per preservarsi in modo naturale e senza forzature etico-morali. Per quanto discutibile, ogni scelta deve essere ammessa, ma con il buon senso di valutare appieno le conseguenze che tale scelta può portare.

Un destino costruito in oltre due milioni di anni non possiamo immaginare di modificarlo in alcune decine di migliaia di anni, cioè il periodo in cui si vanno a collocare le prime coltivazioni. Questo non significa negare la possibilità che potremo cibarci elettivamente in futuro di solo miglio e carote, ma semplicemente questo passaggio richiederà molto, molto tempo, ed in questo momento credo sia più saggio occuparsi della propria, contingente, fragile salute. In ordine ai possibili danni che la forzata assenza di proteine nobili dalla propria dieta potrebbe aver causato, si può certamente fare affidamento su un alimento sorprendente, come lo è il Ganoderma Lucidum.

Si tratta di un fungo dalle infinite proprietà, che racchiude oltre 400 principi attivi, che lo hanno reso famoso nel mondo come “Fungo dell’immortalità”.

 

Nota Importante. Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di fungo ganoderma, è necessario sapere che il fungo deve essere coltivato secondo una precisa metodologia e in specifiche aree geografiche, e che i procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra. Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati” nella struttura chimico fisica del fungo. Questo accade anche quando si certifica che il fungo viene coltivato secondo Metodo Biologico. Deve infatti essere chiaro che, se un fungo di buona qualità, come si ritiene sia quello sottoposto a trattamento biologico, viene poi lavorato aggressivamente nella fase di estrazione, PERDE COMUNQUE OGNI PREROGATIVA E CAPACITA’ TERAPEUTICA. Ho valutato quindi con attenzione le varie proposte, e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale, un preciso obiettivo aziendale, è la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) , i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi disturbi, sulla tua salute complessiva, un prodotto naturale, di storia millenaria, e realizzato secondo precisi standard di eccellenza, come il Ganoderma Lucidum, contattami qui, oppure al 327 7343859. Potrai avere le informazioni di cui hai bisogno per conoscerlo fino in fondo, e capire perché funziona.

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